dietro l'angolo...

Cimitero di Montmartre, tombe buffe

...c'è sempre quello che non ti aspetti.


Della serie: io, me e le riflessioni cimiteriali.

Si lo ammetto: mi piacciono i cimiteri.

Sono luoghi tranquilli, silenziosi, soprattutto quelli più antichi. Il profumo di terra umida, fiori, l'ombra degli alberi, il bisbigliare dei passanti, la  vecchietta che parla con la tomba che stà ripulendo, i turisti alla ricerca della sepoltura di questo o quello che si rivelerà la solita delusione.

Cimitero di Montmartre 

Le migliori decisioni, le più ardue riflessioni io le faccio passeggiando tra i loculi.
Qualcuno lo fà seduto sul bagno e invece io passeggiando tra i viali alberati, le lapidi e le statue di angeli addolorati.

Cimitero monumentale Peré Lachaise

E onestamente non quale delle due soluzioni sia peggio, tra gli olezzi del gabinetto o in mezzo ai marmi scuriti dal muschio dei decenni delle tombe tra cui vado gironzolando. Che poi in Francia, in quei loculi chiamati salle da bain, che non sono altro che stanzini minuscoli con il solo water a me vengono le crisi isteriche, figurarsi se riesco a riflettere.

Certo vivendo a Parigi ho vita facile, alcuni dei più bei cimiteri monumentali sono proprio qui.

Il mio preferito è quello di Perè Lachaise, il più antico di Parigi, enorme, gotico, un labirinto di tombe e aree verdi.

Cimitero monumentale Peré Lachaise

E' da un pò che mi sento davvero inquieta e passeggiare in questo posto mi aiuta a schiarire i cattivi pensieri.

Poi giri l'angolo e trovi una coppietta che guarda il tramonto: innamorati, felici. E trovi le risposte.

Cimitero monumentale Peré Lachaise, coppietta romantica

Il valore delle cose non sta nel tempo in cui esse durano ma nell'intensità con cui vengono vissute. Per questo esistono momenti indimenticabili, cose inspiegabili e persone incomparabili.
Fernando Pessoa

E voi? dov'è che trovate ispirazione nei momenti bui?