lunedì 21 dicembre 2015

Your first idea is not your (always) best idea

Avere difficoltà a capire la diversità, soprattutto quando ce la troviamo davanti con un impatto visivo così "forte" è molto umano.
Che siano differenze culturali, estetiche o problemi fisici molto evidenti è uguale. 
Questo non significa che se non capite una cosa, una situazione o una persona siete autorizzati a spalare m#*§a e cattiverie e pensare di essere nel giusto. 
Non ti piace? Non guardare!
Ti fa impressione? E sticazzi! 
Pensi che stare dietro una tastiera ti autorizzi a dire cose tipo "sparati" o "dovresti morire brutta cicciona" o "perchè non prendi fuoco" o altre meraviglie del genere?
Bhè no, non puoi.
Umanamente non puoi perchè è disgustoso.
Penalmente non puoi perchè sei perseguibile.
Internet e i social media non sono il far-west: le leggi e le regole della buona educazione valgono anche qui.
Se certe cose sono per te intollerabili alla vista nessuno ti tiene stretto, vattene in eremitaggio in mezzo ai monti: no internet, no TV, no socialmedia.
E soprattutto no cacacazzi gratuiti per noi che restiamo. 
Molte grazie.




martedì 1 settembre 2015

Everything that kills me makes me feel alive

Everything that drowns me makes me wanna fly




Che voglio dire? Probabilemte niente, ma visto che oggi son gentile e generosa direi che forse due parole le dovrei spendere, avendo abbandonato da lungo tempo la condizione della bimbaminkia a piede libero.

I feel something so right
By doing the wrong thing
And I feel something so wrong
By doing the right thing
I couldn't lie, couldn't lie, couldn't lie
Everything that kills me makes me feel alive

Voglio/devo/posso fare pace con me stessa e con le mie scelte sbagliate che alla fine, più o meno, risultano essere i mattoncini che ti costruiscono, di ciò che sei.

Per quanto possa essere decisamente difficile. 

martedì 2 giugno 2015

assenze e dintorni

Non scrivo da molto.
Troppo. 
E' successo tanto.
Anche in questo caso troppo.
Perchè la vita corre e ti tocca correrle dietro, perchè correndo inciampi, sbatti contro un muro o vieni investita da un tir di brutture varie.
E devi rialzarti, andare avanti, trovare la forza (da qualche parte) per tenere insieme tutti i pezzi.
Se voi sapete come si fà fatemelo sapere, io per ora non so come farò ma voglio, DEVO, ricominciare.
Per vivere.

venerdì 31 ottobre 2014

Festa dei morti AKA Halloween

A quelli che lo snobbano e a quelli a cui piace: stasera vi auguro di divertirvi, io lo farò di sicuro!

XOXO
Grace


giovedì 30 ottobre 2014

casalinga semiseria disperata

A volte vado in fissa.
Me ne rendo conto, non  è un comportamento salubre (generalmente) ne logico, ma non posso farci nulla.
Per ora il delirio ossessivo si consuma su alimentazione e cucina.
Che non ci sarebbe niente di male a riempire un carrello praticamente di sola verdura.
Si, quello qui accanto è il mio carrello, roba che non mi riconosco...
Non che io abbia mai mangiato esageratamente male, ma lotto da anni con la bilancia per qualche problemino di salute e quindi tra alti e bassi ho sempre cercato di non passare al lato oscuro della Forza.
Ultimamente sono nel loop del dolcetto casalingo:  biscottini, torte, crostatine e ciambelline.
Son golosa, e dovrei tenere sotto controllo l'indice glicemico degli alimenti, motivo per cui far queste cose a casa è consigliabile.


La cosa che un pò mi lascia perplessa, e saltuariamente mi fa anche incavolare, è la perplessita della gente o la diffusa incredulità quando dico di seguire una sana alimentazione e di essere mediamente (ben) allenata.
Da donnina sovrappeso non posso dire una cosa legata al fitness, alla salute o al cibo senza che si scatenino (nella migliore delle ipotesi) sorrisini beffardi o commenti che vanno dal neutro incredulo allo "zitell*novantennevergineinacidit*".
E ultimamente rispondo male, facendo vergognare la gente perchè si comporta da stronza.

Mi piace cucinare, mi piace prendermi cura di me stessa ( e delle persone che mi stanno intorno) anche con piccole coccole culinarie, che siano i biscottini al cocco o il Plumcake al cioccolato, e non saranno certo i commenti stupidi di certa gente a tenermi lontana dal mio fido e stressatissimo fornetto.
Muahahahaha!!
Tutto questo giro per dire?
Prenditi cura di te, della tua salute, fisica e mentale. Qualsiasi cosa fai o sei una critica alla cazzum la riceverai comunque.
La salute passa anche da un rapporto nuovo e migliore con il cibo, senza lasciare che gli altri minino la nostra vita e il nostro rapporto con noi stessi.
Traduzione: futtitivinni!
Io ci provo, e voi?




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