Quattro giorni a casa, in Sicilia, sono decisamente troppo pochi.
Soprattutto se nel mezzo ci incastri:
-festeggiamenti varii (non troppo selvaggi) per il tuo fatidico 30esimo compleanno (eeehhh?!?!? ma non avevo fatto 16 anni l'altro ieri??)
-un esamone con mille mila pagine da ripassare
-postumi di una brutta influenza
Io adoro l'aria di casa, profumata di fiori e di buon cibo, intensa, che ti fà venire voglia di stenderti al sole e crogiolarti come un gattone sonnacchioso. Una cosa che nelle fredde strade parigine non c'è nemmeno a pagarla, ma pazienza. Adoro quella luce accecante che balena dalla finestra o dai rami degli alberi, che ti riscalda le ossa e bruciacchia un pò la pelle bianchissima da polacca in trasferta.
Catania, cittadella universitaria |
Catania, cittadella universitaria |
Catania, cittadella universitaria |
una batuffolosissima intrusa psicotica, ci stava :) |
Mineo, da lontano sembra più bella... |
Riassumendo: troppo cibo, troppe foto, troppo poco sonno, un esame meno alla laurea, parecchi regali e già troppa nostalgia...
PS: le ultime foto sono scattate con il regalo che mi sono fatta, una Canon PowerShot S50X HS...la AMO!!!
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